Assessment e Digital Healthcheck

Un’attività iniziale di valutazione che fotografa in modo oggettivo lo stato di salute digitale dell’organizzazione. Attraverso survey tecniche, interviste e analisi dei sistemi, viene misurato il livello di maturità tecnologica e di sicurezza, individuando lacune, ridondanze o inefficienze. Il risultato è una mappa chiara delle criticità e delle opportunità, da cui costruire una roadmap realistica di miglioramento, allineata agli obiettivi di business e alle normative.

Audit di sicurezza e analisi delle vulnerabilità

Un’indagine tecnica approfondita su reti, server, dispositivi e applicazioni per identificare rischi, brecce potenziali e configurazioni non conformi. Include penetration test, verifica dei permessi, controllo dei log e analisi delle policy. L'obiettivo è duplice: prevenire minacce esterne e garantire l’aderenza alle best practice di cybersecurity e compliance. Ogni audit si conclude con un piano di remediation concreto e prioritizzato.

Gestione LAN e protezione dei backup

Un servizio continuo di configurazione, monitoraggio e manutenzione dell’infrastruttura di rete, con gestione di switch, firewall e segmentazione. Parallelamente, vengono implementate soluzioni robuste di backup e disaster recovery per garantire la business continuity, proteggendo dati e applicativi da guasti, attacchi ransomware o perdita accidentale. La rete diventa così sicura, stabile e scalabile.

Assistenza tecnica e monitoraggio continuo

Supporto proattivo che va oltre la semplice risoluzione dei guasti. Grazie al controllo H24 delle infrastrutture e all’utilizzo di sistemi di alerting, si anticipano anomalie e downtime, intervenendo prima che impattino sull’operatività. Il service desk diventa un punto di riferimento per utenti e reparti, garantendo tempi di risposta certi, escalation strutturata e tracciamento delle segnalazioni.

Riorganizzazione funzionale di spazi e processi

Un approccio consulenziale mirato a ottimizzare ambienti e workflow aziendali. Attraverso studi di utilizzo degli spazi, analisi dei percorsi operativi e valutazione delle funzioni interne, vengono ridefinite le destinazioni d’uso in chiave produttiva e collaborativa. L’obiettivo è creare ambienti coerenti con le dinamiche di lavoro, supportati da tecnologie integrate (IoT, prenotazioni, smart workplace).

Consulenza e IT Advisory

Un affiancamento strategico continuo per guidare l’evoluzione dei sistemi informativi. Include la definizione di piani IT, l’allineamento alle normative GDPR, la scelta delle tecnologie e la governance dei fornitori. L’Advisory supporta il management nelle decisioni critiche, orientando gli investimenti verso soluzioni sicure, scalabili e innovative, in linea con la crescita aziendale.

BIM per il Facility Management

Una consulenza dedicata al BIM Adoption per il Facility Management parte sempre dall’analisi delle reali esigenze di chi dovrà gestire l’edificio o l’infrastruttura nel tempo. Non si tratta semplicemente di trasferire un modello dalla fase di progettazione, ma di comprendere quali dati siano davvero utili per supportare i processi di manutenzione, di energy management, di gestione degli spazi e della sicurezza. Da questa analisi nasce la definizione di un modello informativo – l’Asset Information Model – strutturato secondo standard riconosciuti e facilmente integrabile con le piattaforme già in uso dal cliente, come CAFM o CMMS.

Il lavoro di consulenza si concentra quindi sull’integrazione tra il modello BIM e i sistemi di Facility Management, garantendo interoperabilità e continuità del flusso di dati. Questo passaggio permette al gestore di accedere in maniera immediata e intuitiva alle informazioni, tramite dashboard, viste grafiche o report, trasformando il modello in uno strumento operativo quotidiano. Un aspetto cruciale è anche la definizione delle procedure di aggiornamento e manutenzione del modello: il BIM deve restare vivo e aderente alla realtà, seguendo modifiche, interventi straordinari e ristrutturazioni.

Accanto agli aspetti tecnologici, la consulenza affronta anche il tema del change management. L’introduzione di strumenti digitali richiede infatti formazione mirata e un percorso di accompagnamento che aiuti il personale a passare da un approccio tradizionale, basato su documenti cartacei, a uno realmente data-driven. Solo in questo modo si crea una cultura aziendale capace di sfruttare il BIM come supporto strategico e non come mero archivio di informazioni.

Infine, ogni percorso di adozione deve essere valutato in termini di benefici concreti. La consulenza fornisce quindi strumenti per misurare il ritorno dell’investimento, mettendo in evidenza come il BIM contribuisca a ridurre i costi operativi, migliorare l’efficienza energetica, incrementare il comfort degli utenti e garantire una maggiore sicurezza.